Ipoteche e cartelle “pazze”: se l’azione del concessionario della riscossione è illegittima il contribuente ha diritto al risarcimento dei danni.
Ciò è quanto emerge da una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Bari (sent. CTP di Bari n.36/08/10, liberamente visibile su www.studiolegalesances.it – Sez. Documenti), la quale ha condannato Equitalia al pagamento di euro 15.000,00 a titolo di risarcimento danni causati ad un contribuente pugliese.
La vicenda riguarda un’iscrizione ipotecaria effettuata dal concessionario della riscossione su immobili del contribuente a seguito di cartelle di pagamento non correttamente notificate.
In merito, è bene chiarire che se da una parte la legge permette al concessionario della riscossione di iscrivere ipoteche sui beni dei contribuenti, dall’altra ciò può avvenire solo a condizione che questi siano venuti realmente a conoscenza dei debiti tributari, attraverso la precedente notifica delle cartelle di pagamento.