L’assemblea capitolina ha dato il via libera definitivo al regolamento che disciplina la tassa di soggiorno a Roma: ogni turista che pernotterà nella Capitale, d’ora in poi, dovrà versare un contributo che andrà da 1 euro, per chi sceglierà il campeggio, fino a 3 euro, per coloro che passeranno la notte in alberghi di lusso (a quattro e cinque stelle).
Il Codacons lo considera l’ennesimo provvedimento, per lo meno, discutibile adottato dell’amministrazione Alemanno dal suo insediamento e teme che possa avere gravi ripercussioni sul turismo.
“Si tratta di un colpo mortale al turismo non solo di Roma, ma del Lazio. È davvero assurdo che chiunque voglia visitare la Capitale debba pagare una tassa a prescindere dai monumenti che andrà a vedere e dei musei che andrà a visitare’. Ha commentato il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, che ha aggiunto: “Avrebbe avuto, semmai, più senso aumentare il costo del biglietto per accedere ad alcune strutture piuttosto che l’introduzione di un balzello di questo tipo che va a colpire tutti i turisti indistintamente’.
Il problema della tassa di soggiorno è che invece di colpire chi visita la città senza pernortavi e inquinando per raggiungerla colpisce chi usando un’hotel a Roma crea un giro d’affari per tutta la città.Francowww.adagiotours.net