Istat, in calo risparmio e potere d’acquisto delle famiglie. I commenti

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Negli ultimi tempi, tempi di crisi, si è sentito dire che le famiglie italiane si salvavano grazie alla loro propensione al risparmio. Oggi cade anche questa certezza. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Istat, infatti, nel primo trimestre del 2011 la propensione al risparmio delle famiglie italiane, definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile, è stata pari all’11,5%, in calo dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.

Si risparmia meno e si guadagna anche meno visto che il reddito disponibile delle famiglie, nel primo trimestre del 2011, è rimasto fermo rispetto al trimestre precedente; questo vuol dire che, al netto dell’inflazione, il potere d’acquisto delle famiglie nei primi tre mesi dell’anno é diminuito dello 0,8% in termini congiunturali. Cresce, invece, la spesa delle famiglie per consumi finali: nel primo trimestre del 2011 è aumentata, in valori correnti, dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e del 3,1% su base annua.

Istat, in calo risparmio e potere d’acquisto delle famiglie. I commentiultima modifica: 2011-07-11T10:00:00+02:00da consumatori
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