Costi politica, Corte Costituzionale dà ragione a MDC

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I ricorsi del Movimento Difesa del Cittadino hanno permesso di annullare 11 seggi di consigliere regionale, 8 in Puglia e 3 nel Lazio, aggiuntivi rispetto a quanto previsto dai rispettivi Statuti regionali. La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso dell’associazione. Si stimano risparmi per almeno 20 milioni di euro.

Fra Puglia e Lazio sono stati annullati 11 seggi di consigliere regionale che “sforavano” quanto previsto dai rispettivi Statuti regionali, portando un risparmio di almeno 20 milioni di euro. È quanto annuncia il Movimento Difesa del Cittadino: il tentativo, spiega l’associazione, era quello di ottenere più seggi consiliari rispetto a quanto stabilito dagli statuti regionali, rispettivamente 8 in più in Puglia e 3 in più nel Lazio. Ebbene: la Corte Costituzionale, con sentenza di ieri (n. 188/11) “ha definitivamente accolto le istanze del Movimento Difesa del Cittadino dichiarando, come già aveva fatto il Consiglio di Stato per il Lazio, l’intangibilità della previsione statutaria sul numero dei seggi e l’incostituzionalità della parte della legge regionale pugliese che cercava di reintrodurre il bizantino aumento delle poltrone”.

Costi politica, Corte Costituzionale dà ragione a MDCultima modifica: 2011-06-17T11:02:00+02:00da consumatori
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