L’Euribor si impenna, Consumatori: ecco le conseguenze sui mutui a tasso variabile

mutuo.jpgda Help Consumatori

Negli ultimi 3 mesi l’Euribor si è letteralmente impennato e si temono pesanti ricadute sulle rate dei mutui a tasso variabile. Adusbef e Federconsumatori cercano di dare un quadro della situazione. Le Associazioni ricordano che fino a metà 2008, la Banca Centrale Europea aveva ancora come obiettivo primario il controllo dell’inflazione nell’area euro. “La crisi finanziaria non fu assolutamente prevista dai tecnici BCE tanto che Francoforte, ancora il 9 luglio 2008, faceva crescere il tasso di riferimento al 4,25%”.

“Ma l’aggravarsi della crisi e l’urgenza di liquidità del sistema bancario, ribaltarono la politica BCE: in un anno (giugno 2008-maggio 2009) il tasso fu abbassato dal 4,25 all’1% (-325 punti base) e non più ritoccato fino al 7 aprile 2011, quando fu definito all’1,25%“.

L’Euribor si impenna, Consumatori: ecco le conseguenze sui mutui a tasso variabileultima modifica: 2011-05-10T19:00:00+02:00da consumatori
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