Indennizzi processi civili. Corte Strasburgo condanna Italia

giustizia_martello_258x190--324x230.jpgLa Corte europea dei diritti dell’uomo, con una sentenza emessa oggi a Strasburgo, ha condannato l’Italia per i ritardi nel pagamento degli indennizzi dovuti in 475 cause concernenti la durata eccessiva dei processi civili, dopo che le persone danneggiate avevano presentato dei ricorsi in base alla “legge Pinto” sulla durata ragionevole dei processi. Secondo la Corte di Strasburgo, i ritardi nei pagamenti dei risarcimenti vanno dai 9 ai 49 mesi (e nel 65 per cento dei casi sono stati di almeno 19 mesi), per somme che vanno dai 200 ai 13.749,99 euro. “In Italia – si legge nella sentenza della Corte – c’e’ un problema a grande scala legato all’esecuzione delle decisioni prese in base alla Legge Pinto. Al 7 dicembre 2010, erano pendenti piu’ di 3.900 richieste, riguardanti, fra l’altro, i ritardi di pagamento degli indennizzi ai sensi della Legge Pinto”. In virtu’ di cio’, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia a pagare ad ogni ricorrente 200 euro per danni morali e 10.000 euro, congiuntamente, a tutti i ricorrenti per i costi e le spese legali.

Indennizzi processi civili. Corte Strasburgo condanna Italiaultima modifica: 2010-12-23T16:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo