Danno da vacanza rovinata: in arrivo un nuovo codice

vacanza.jpgda Aduc – di Emmanuela Bertucci

Il 7 ottobre 2010 il Consiglio dei Ministri ha licenziato il “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”, uno schema di decreto legislativo che riordina il quadro normativo statale in materia di turismo in attuazione della delega prevista dall’articolo 14 della legge n. 246 del 2005.
Fra gli aspetti di maggior rilevanza per i consumatori, e in attuazione dell’articolo 30 della convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilita’ del 2006, il titolo I afferma un principio fondamentale teso a garantire alle persone diversamente abili “il diritto di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia”; nel decreto viene inoltre agevolato ed incentivato il turismo con animali al seguito.
Altro aspetto di grande interesse per i consumatori e’ l’introduzione di una disciplina specifica sul danno da vacanza rovinata. Non e’ ancora disponibile al pubblico la bozza di decreto, quindi in questa sede non e’ possibile farne un’analisi puntuale; i pochi dati a disposizione sono quelli riportati nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri e sul sito istituzionale: “ […] una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista, inteso come consumatore di tipo speciale, in quanto non attrezzato a risolvere i problemi che si pongono in un luogo lontano dalla sua dimora, riconoscendogli, in particolare, il diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di specifici e puntuali criteri.

Danno da vacanza rovinata: in arrivo un nuovo codiceultima modifica: 2010-10-20T11:35:00+02:00da consumatori
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Un pensiero su “Danno da vacanza rovinata: in arrivo un nuovo codice

  1. Nel corso delle nostre esperienze ci siamo imbattuti in moltissimi casi di inadempimento degli operatori turistici, tuttavia, mai un tour operator si era spinto tanto oltre come la Alba Tour. Ed infatti, nonostante il villaggio Gran Dominicus di Bayahibe dalla stessa gestito (Repubblica domenicana), nell´ottobre 2010 sia stato devastato dall´imperversare dell´uragano Thomas, spazzando via praticamente tutta la spiaggia, Albatour ha continuato a vendere senza alcuna riserva tale villaggio a centinaia di fiduciosi turisti, senza nulla dire in merito all´assenza di un elemeto tanto fondamentale per coloro che decidono di trascorrere una settimana di mare ai caraibi: per l´appunto la spiaggiaLa scelta commerciale di tale tour operator lascia basiti, atteso che nei deplian attualemnte gli agenti turistici, ignari della situazione, continuano a consigliare tale struttura (ex Ventaglio) proprio in considerazione della bellezza naturale della sua spiaggia. Facile immaginare la reazione di coloro che giuti dopo oltre 12 ore di viaggio nel villaggio si sono visti davanti uno scenario tuttaltro che caraibico. Nonostante gli italiani siano un popolo che si adatta e trova il positivo da ogni situazione, Albatour si trova ora una bella gatta da pelare, in quanto tra gli ospiti del villaggio vi erano alcuni tra i più noti avvocati esperti in materia turistica, nonché rappresentanti di organizzazioni ministeriali operanti in materia turistica dediti proprio a ricerche di mercato in tale settore.Ad aggravare la situazione, inoltre, i rappresentanti Alba Tour, hanno rienuto di non rispondere alle richieste di assistenza dei turisti, abbandonando gli stessi alle proprie lamentele così da condurli inevitabilmente ad un “pessimismo cosmico”, vittime inermi delle gravi e molteplici problematiche della struttura alberghiera gestita dalla Albatour. Non basterà, infatti,ottenere un risarcimento esemplare in sede giudiziaria per attutire gli effetti di una così brutta esperienza.Nel caso siate state vittime di una simile esperienza contattateci senza alcuna riserva per una libera valutazione di quanto occorsovi.Salvaviaggio.com

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