Canone/Imposta Rai. D’estate la Rai trasmette programmi d’acqua e le proposte per combattere l’evasione al canone sono altrettanta acqua

da Vittorio Donvito – Presidente Aduc

I programmi della Rai durante l’estate sono di una qualita’ pessima, talvolta si ha l’impressione che siano trasmessi solo per “occupare” la banda e giustificare la macchina mangiasoldi che gestisce il carrozzone dei partiti. E il clima estivo non poteva venire meno anche per le proposte del viceministro alle Comunicazioni per combattere la cosiddetta evasione: Paolo Romani ha ritirato dal cassetto della soffitta quella dell’aggancio alle bollette elettriche. L’evasione -dice il nostro- si aggira sul 30%… percentuale ricavata da un presupposto opinabile, cioe’ che tutti gli italiani, per il fatto stesso di avere una residenza anagrafica, siano possessori di un apparecchio tv.
A questo dato statistico che non e’ tale, la politica di “risanamento” dovrebbe fondasi sul fatto che, a chiunque non pagasse il canone, dovrebbe essere staccata la corrente: sarebbe il medesimo stile attuale “io Stato dico che tu hai la tv, spetta a te dimostrare che non e’ vero”, cioe’ la presunzione di colpa, il perfetto contrario di cio’ che i codici stabiliscono in qualunque giudizio, la presunzione di innocenza. E siccome in materia le autorita’ “navigano a vista”, nel proporre non si rendono neanche conto che dovrebbero fare accordi con circa 150 gestori del servizio elettrico che dovranno tenere la contabilita’ della Rai e far fronte ai vari contenziosi che dovessero sorgere. Alla faccia della liberalizzazione del servizio elettrico: libera impresa, ma te la faccio pagare col sangue!

Canone/Imposta Rai. D’estate la Rai trasmette programmi d’acqua e le proposte per combattere l’evasione al canone sono altrettanta acquaultima modifica: 2009-07-07T11:00:00+02:00da consumatori
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