DIGITALE TERRESTRE: PARTE L’AZIONE COLLETTIVA PER NON PAGARE IL CANONE RAI

da Codacons

ca.jpgL’operazione digitale terrestre sfocia in una iniziativa legale finalizzata ad ottenere la restituzione di una parte del canone Rai versato per l’anno in corso.
Come noto già alcune regioni italiane hanno dovuto dire addio a Rai2, canale passato dal sistema analogico a quello digitale. Altrettanto noto come, per la ricezione del secondo canale Rai (ma anche per Rete4), sia necessario acquistare un decoder, o un nuovo televisore dotato di decoder.
Chi tuttavia non può o non vuole dotarsi di tale apparecchio, non potrà assistere alla programmazione di Rai2, pur avendo regolarmente pagato il canone Rai per l’anno 2009. A seguito delle numerose proteste giunte al Codacons, l’associazione ha deciso di avviare una causa collettiva in favore di quanti intendano chiedere la restituzione di un terzo del canone, in relazione all’impossibilità di vedere Rai2 senza decoder.
Sul blog del presidente Codacons
www.carlorienzi.it è stato pubblicato oggi il modulo da compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate di Torino (che si occupa della riscossione del tributo) col quale si chiede il rimborso di un terzo del canone Rai. La richiesta – spiega Rienzi – è essenziale ai fini di una futura azione legale collettiva da parte dei teleutenti senza decoder.

DIGITALE TERRESTRE: PARTE L’AZIONE COLLETTIVA PER NON PAGARE IL CANONE RAIultima modifica: 2009-09-25T11:00:00+02:00da consumatori
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