Le armi non conoscono recessione

 

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da Adico – di Francesco Palmas

L’industria di armamenti non conosce crisi. È l’amara constatazione che emerge dall’ultimo rapporto del Sipri (Stockholm international peace research institute), pubblicato lo scorso 19 marzo. I trasferimenti mondiali di armi continuano a crescere a doppia cifra: più 24% nel periodo 2007-2011 rispetto al quinquennio 2002-2006. La regione Asia-Oceania rappresenta ormai il 44% delle importazioni mondiali di armamenti, mentre i primi esportatori sono gli Stati Uniti (30%).
Il maggior cliente dei “mercanti di morte” si conferma l’India, che vale da sola il 10% delle importazioni mondiali. Crescono le spese militari del gigante asiatico: nel 2012-2013 aumenteranno del 17%, per raggiungere quota 40 miliardi di dollari, il doppio circa di quanto investa l’Italia. Delhi sta diversificando le fonti di approvvigionamento e sviluppando un’industria nazionale.

Le armi non conoscono recessioneultima modifica: 2012-03-31T10:00:00+02:00da consumatori
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