PORTA A PORTA. INCONTRO IN COMUNE. FINISCE IN BAGARRE

primonumero.gif27/02/09 – L’INCONTRO SULLA DIFFERENZIATA IN COMUNE FINISCE IN BAGARRE

fotoprimonumero.jpgTermoli. Doveva essere un momento di dialogo di confronto tra cittadini e amministrazione. Alla fine invece l’incontro è degenerato, c’è stato un lancio di accuse e molti tra i presenti hanno lasciato l’incontro prima del termine. Nella confusione generale non si è capito bene cosa abbia scatenato la reazione di parte del pubblico fatto sta che ora i cittadini sono sul piede di guerra e ’minacciano’: «voi volete la rivoluzione». Pietra dello scandalo, se così si può definire la raccolta ’porta a porta’, tema su cui venerdì 27 febbraio in sala consiliare il Forum civico, che raccoglie comitati e associazioni, ha organizzato l’incontro. L’incontro che doveva servire a esporre le criticità e a cercare di risolverle nei limiti del possibile. Tutti hanno ribadito l’assenza di qualsiasi spirito demolitorio e intento politico. Tutti erano lì, per ascoltare quello che aveva dire l’assessore Emanuela Lattanzi e quando è toccato proprio a lei, dopo qualche battuta è successo il finimondo. A turno i rappresentanti dei comitati, subito prima della Lattanzi, hanno esposto le problematiche riferite dai cittadini, come la difficoltà a spostare i bidoni dalle aree private a quelle pubbliche nei giorni del ritiro. Molto criticata la modalità del comodato d’uso dei bidoni: «Non è possibile che i cittadini debbano essere responsabili se i bidoni vengano danneggiati e in più devono pagare qualcuno per farli lavare» ha detto Carmela Sica del Comitato Sant’Alfonso. Contestato anche il fatto che una volta che si esauriscono le buste per la differenziata per riaverle bisogna pagare. Sono state chieste dal pubblico modifiche al contratto con la Team e la differenziazione del sistema a seconda delle caratteristiche dei quartieri. Alla richiesta poi di istituire un tavolo tecnico per coinvolgere la cittadinanza, l’assessore ha subito dato la sua disponibilità. Ha poi spiegato alcune modifiche apportate al servizio dopo l’analisi di alcune criticità come ad esempio la scelta per il centro di cambiare gli orari di esposizione dei bidoni, e i contenitori per la plastica invece che le bustoni gialli in dotazione per chi ne fa richiesta. Improvvisamente però la discussione è degenerata e l’incontro si è interrotto bruscamente con la gente che è andata via lamentandosi. La scontentezza per il sistema della ‘porta a porta’ resta.
PORTA A PORTA. INCONTRO IN COMUNE. FINISCE IN BAGARREultima modifica: 2009-02-28T22:01:00+01:00da consumatori
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