Le leggi italiane sono troppo numerose e complesse. Questo contribuisce ad allungare all’infinito i tempi di una causa legale e ad allontanare il cittadino dalla possibilità di difendersi attraverso i canali della giustizia ordinaria.
Ciò vale anche per le questioni condominiali che costituiscono il 60% delle azioni legali intentate in Italia.
I condomini molto spesso litigano con veemenza senza riuscire a mettersi d’accordo, anche a causa di questa complessità. Le liti sarebbero invece risolvibili in tempi celeri applicando un minimo di buonsenso.
La complessità normativa, i lunghi tempi delle cause e la necessità di buonsenso applicato tra le parti sono i motivi principali per i quali è nato l’istituto della conciliazione.
A differenza di una causa legale, nella quale vi è uno sconfitto ed un vincitore, la conciliazione permette di mediare tra le ragioni delle parti coinvolte, che quindi risulteranno tutte soddisfatte.