Tra le indicazioni sotto accusa ecco tre esempi: ‘riduce il tasso di colesterolo’, ‘solidifica le ossa’, ‘facilita la circolazione sanguigna’. La lista iniziale sottoposta all’esame comprendeva 44mila etichette fornite dagli stati membri, poi ridotta a 4600 infine a 2760. “La bocciatura di una indicazione non significa che il prodotto non e’ buono, ma solo che le promesse scritte nell’etichetta non sono corrette”, ha spiegato un portavoce della Commissione Ue.
Ora Bruxelles proporra’ un regolamento che dovra’ essere votato dagli stati nel 2012. Una volta adottato l’industria avra’ sei mesi di tempo per ritirare le etichette giudicate non valide.
Etichette salutistiche. Indagine Ueultima modifica: 2011-07-30T00:05:00+02:00da
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