da Aduc – Red
Ha descritto i suoi sintomi, pubblicandoli naturalmente sul suo sito: ansia, necessità di collegarsi per ore, movimenti involontari delle dita per digitare.
Lo shock è venuto giorni dopo, ricevendo decine di messaggi da persone che si identificavano con il problema. E i suoi colleghi dibattevano.
Lo stesso anno, la psicologa Kimberly Young, un riferimento nel settore, fondò il Center for Addiction Recovery Internet (netaddiction.com). E il dibattito risuonò su tutti i media.
Quindici anni dopo, la polemica continua, ma si è sgonfiata. Sempre più spesso, gli esperti si rifiutano di riconoscere
Anche l’associazione americana di psichiatria ha escluso la dipendenza da Internet come disturbo della condotta. Non esiste alcuna prova scientifica.