In periodo elettorale l’argomento nucleare sembra essere scomparso, anzi meglio dire taciuto, salvo trovare spazio nelle promesse dei politici che, candidandosi alla presidenza di diverse Regioni, dichiarano di non volere centrali nucleari sul proprio territorio.
E’ quanto oggi accade – spiega il Codacons – in BASILICATA, EMILIA ROMAGNA, LAZIO, LIGURIA, MARCHE, PIEMONTE, PUGLIA, TOSCANA, UMBRIA e MOLISE. Da un lato alcuni rappresentanti di centrodestra dichiarano che nessuna centrale nucleare verrà installata sul proprio territorio di competenza, dall’altro il partito al Governo di cui sono espressione si costituisce nei ricorsi pendenti dinanzi alla Corte Costituzionale per sostenere che le Regioni non hanno alcun potere nè diritto a fornire elementi, pareri o autorizzazioni sulla collocazione delle centrali.
Queste le singole posizioni per regione dei candidati del centrodestra, apparse di recente sulla stampa:
PDL PER IL NO AL NUCLEARE:
Candidato Regione Lazio Renata Polverini
Candidato Regione Marche Emilio Marinelli
Candidato Regione Puglia Rocco Palese
PDL DICHIARAZIONI EQUIVOCHE:
Candidato Regione Campania Stefano Caldoro
Candidato Regione Basilicata Nicola Pagliuca
Candidato Regione Umbria Fiammetta Modena
PDL PER IL SI’ AL NUCLEARE:
Candidato Regione Calabria Giuseppe Scopelliti
Candidato Regione Emilia Romagna Anna Maria Bernini
Candidato Regione Liguria Sandro Biasotti
Candidato Regione Piemonte Roberto Cota