di Lucia Checchia
Ad avviso dei giudici di Piazza Cavour è corretta la tesi accusatoria della Procura di Cosenza in base alla quale l’attività di rilevamento così svolta “era intenzionalmente preordinata a trarre in inganno gli automobilisti, in contrasto con lo spirito della normativa in materia. I supremi giudici ricordano che la circolare del Ministero dell’Interno – del tre agosto 2007 – prescrive “la segnalazione almeno 400 metri prima del punto di collocamento” dell’autovelox.
Almeno il 50% delle multe recapitate agli automobilisti con autevelox appaltati a ditte esterne sono annullabili ed i punti persi sulla patente recuperabili.