Se l’imprenditore vende i propri beni sottocosto non necessariamente “evade”.
A tali conclusioni è giunta la Suprema Corte che, con sentenza n.16695 del 3 luglio 2013, chiarisce come la vendita di beni da parte di un’impresa in difficoltà a prezzi inferiori al costo di realizzo non può portare necessariamente ad un accertamento fiscale (sentenza della Corte di Cassazione n.16695 del 3 luglio 2013, liberamente visibile sul sito www.studiolegalesances.it – sezione Documenti).
LA VENDITA SOTTOCOSTO NON PROVA L’EVASIONEultima modifica: 2013-07-14T10:29:44+02:00da
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