La Redazione
Adiconsum chiede all’Autorità che la sentenza dello scorso 14 aprile 2013 venga fatta rispettare, chiedendole di imporre alle aziende di restituire gli importi illegittimamente versati dai consumatori e di modificare il provvedimento sugli indennizzi.
Intanto però l’autorità ha deciso di ricorrere in II grado al Consiglio di Stato.
Le associazioni consumatori hanno inoltre espresso dubbi sull’informativa data al cliente, sulla complessa procedura di contestazione delle morosità, sulle modalità di annullamento e sospenzione delle richieste di indennizzo, sulle criticità degli addebiti e sui risci per l’utente in caso di attivazione di forniture abusive.