Si e’ aperto il processo contro la Cgil di Piacenza che, ad insaputa dei malcapitati pensionati, li tesserava al proprio sindacato sottraendo i dati dal sistema informatico dell’Inps. Un processo in cui sono assenti sia Cgil che Inps, in quanto parte lesa, nonche’ il Garante della Privacy.
Con la premessa di una istruttoria lenta perche’ si e’ scoperto che tra i truffati c’era anche la madre di un magistrato che indagava sulla vicenda, magistrato che ovviamente ha dovuto mollare l’indagine.
La Cgil regionale e nazionale, anziche fare chiarezza su qyesta vienda, ha cercato a lungo di spegnere lo scandalo, arrivando anche ad allontanare il gruppo dirigente locale della Cgil che aveva scoperto il tutto.
Lo si apprende dal quotidiano locale “Liberta’”, che ha fatto parlare una figura di spicco della Cgil locale, Gianfranco Dragoni.