Investire in arte usufruendo del diritto di prestito, per cui una società paga al cliente una percentuale annua per poter avere a disposizione l’opera d’arte da esporre in eventuali mostre o gallerie: è questa la promessa con cui Gigart ha ingannato diversi consumatori, soprattutto pensionati, facendo sottoscrivere loro contratti di importi anche elevati (fino a 38.000 euro) secondo modalità di vendita più che aggressive. Attraverso i siti internet www.gigartfinance.com e www.gigart.it la società pubblicizza la possibilità di investire in arte usufruendo del diritto di prestito. In questi messaggi, però, le informazioni sono incomplete e anche inesatte.
Gigart, multa di 100.000 euro per pratica commerciale aggressivaultima modifica: 2012-12-18T14:00:00+01:00da
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