Pubbliche amministrazioni. Eliminare la sostuibilità del codice IBAN con il codice di conto corrente postale

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L’Antitrust ha segnalato al Presidente del Consiglio ed ai Presidenti di Camera e Senato che al momento le pubbliche amministrazioni hanno la possibilità di inserire solo il codice del bollettino postale per effettuare pagamenti e non anche l’IBAN.

In questo modo si impedisce ai consumatori la possibilità di scelta tra strumenti diversi di pagamento, e si danneggiano i concorrenti di Poste Italiane. Tra l’altro il sistema di pagamento tramite bollettino è scomodo e costoso.

L’Agcom auspica che si possa eliminare la sostituibilità del codice Iban con il codice di conto corrente postale.

Pubbliche amministrazioni. Eliminare la sostuibilità del codice IBAN con il codice di conto corrente postaleultima modifica: 2012-11-27T16:20:07+01:00da consumatori
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Un pensiero su “Pubbliche amministrazioni. Eliminare la sostuibilità del codice IBAN con il codice di conto corrente postale

  1. agcom manica di buffoni! dal 2009 le poste devono fornire i codici iban!In riferimento al procedimento avviato da AGCOM in data 23/4/2009 e conclusosi con pronunciamento ufficiale del 28/12/2009 che prevedeva che Poste Italiane avrebbe resi disponibili i codici IBAN dei ccpostali entro il 31/3/2010, si fa presente che a tutt’oggi procurarsi un codice iban per pagare on line e evitare il balzello delle commissioni postali 1,50 euro è reso impossibile dalle Poste Italiane che rifiutano di fornirlo a chi ne fa richiesta.Luciano calzatiVia misa 49bologna

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