È illegittima la verifica fiscale protrattasi per oltre trenta giorni presso l’azienda poiché in contrasto con lo Statuto dei diritti del contribuente.
A seguire la linea già percorsa da altre numerose sentenze è stata questa volta la Commissione Tributaria Regionale di Napoli (Sent. CTR di Napoli n.463/12/12), secondo la quale i verificatori – Agenzia delle Entrate e/o Guardia di Finanza – devono rispettare rigorosamente quanto stabilito dallo Statuto dei diritti del contribuente (articolo 12 della Legge n.212/2000) poiché se fosse possibile qualunque indagine “verrebbero ad essere vanificate tutte le altre condizioni che, con lo Statuto, sono state poste a tutela del contribuente … con conseguente inutilizzabilità degli elementi di prova raccolti”.