L’aumento dell’Iva al 22% e all’11%, previsto dal disegno di legge di Stabilità, inciderà in proporzione maggiormente sulle famiglie con un minor reddito rispetto a quelle con reddito più elevato.
La revisione dell’IRPEF inoltre non darà alcun beneficio ai più poveri, i cosiddetti incapienti, coloro cioè che percepiscono un reddito talmente basso da non essere soggetti all’imposta sul reddito.
Una manovra pertanto regressiva e recessiva, che accentuerà gli effetti negativi della crisi su pensionati e lavoratori dipendenti a basso reddito.
Sono queste le stime di CER ed IRES CGIL che sostengono:
Aumento IVA: le famiglie col minor reddito in proporzione pagheranno di piùultima modifica: 2012-10-23T00:05:00+02:00da
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