di Avv. Diego Conte per Info Consumatori
SLTC – Studio Legale Tributario (www.sltc.it)
La saga sull’utilizzabilità della “lista Falciani” ai fini penali e tributari si arricchisce di un nuovo capitolo, anche se in questo caso, pare essersi posta una pietra miliare.
La Corte di Cassazione, infatti, con la sentenza n. 38753/2012 ha avallato il giudizio emesso dal GIP di Como nell’ordinanza n. 39/2012 con la quale ha rilevato di non poter sanzionare in alcun modo i metodi illeciti che hanno permesso l’acquisizione della lista, fintanto che agli atti del processo non vi siano prove della lamentata illiceità.
In altre parole, giornali, commenti critici e quant’altro non sono sufficienti affinché un giudice possa dichiarare inutilizzabile la lista, perché non si tratta di prove di illiceità.