INFO CONSUMATORI

MANUTENZIONE CALDAIE: Periodicità. Intervista all’amministratore dell’ESA, l’azienda che effettua i controlli in provincia di Campobasso

Intervista di Massimiliano Orlando – direttore di Info @ Consumatori

 

Info @ Consumatori nel luglio 2008, attraverso i suoi legali e con numerosi articoli di stampa, ha sollevato fondati dubbi sull’applicazione del D.lgs 192/05 in Provincia di Campobasso. La Itagas Ambiente, azienda che fino al Dicembre 2008 ha gestito i controlli per conto della Provincia, ha infatti imposto la manutenzione annualmente.

Ma le cose non stanno affatto così, come riconosciuto dalla Provincia stessa sul proprio sito web e come pubblicato sul suo organ house “In Provincia”.

Nonostante persistano ancora alcuni dubbi che il Ministero tarda a sciogliere, dal 2009 le cose sono cambiate.

Per contribuire, nei limiti del possibile, a fare chiarezza, abbiamo intervistato  l’Ing. Domenico Parente, amministratore della ESA srl, azienda che, in seguito a gara d’appalto, avrà il compito di gestire i controlli.

 

Ing. Parente, partiamo dalla periodicità, l’argomento di maggior interesse per i cittadini che fino ad oggi hanno dovuto effettuare, senza eccezioni, la manutenzione ogni anno.

 

Premettendo che la normativa di riferimento ed il Capitolato che regola i rapporti tra Concessionario e Provincia sono estremamente complessi, ci atterremo letteralmente a quanto previsto dal D.lgs 192/05 e s.m.i., e comunque seguiremo le ulteriori disposizioni della Provincia. Allego tabella di riferimento. Pertanto, quando effettueremo le verifiche, valuteremo caso per caso chiedendo all’utente l’esibizione delle istruzioni tecniche dell’impresa installatrice o, in assenza, delle istruzioni elaborate dal fabbricante.

Come disposto dal Decreto, chi non ne è in possesso, deve farsi parte attiva per reperirle.

 

Veniamo allora alle istruzioni. La manutenzione, in base al decreto, può esser fatta a seconda dei casi ogni anno, ogni 2 o ogni 4 anni, come indicato in tabella. Permangono però alcuni dubbi. Se i libretti di istruzioni indicano “Manutenzione obbligatoria ogni anno”, è evidente che va fatta ogni anno. Se è indicato “Consigliata ogni anno”, se non vi sono indicazioni o se, come in numerose caldaie (ad es. Vaillant), vi sia indicato “Manutenzione ogni due anni”, è evidente che, come da decreto, va fatta ogni 2 o ogni 4 anni in base alla vecchiaia della caldaia. Ma come ci si deve comportare quando si usano altri termini? Le faccio un esempio: deve essere fatta ogni anno, si deve fare ogni anno, va fatta ogni anno, è necessario farla ogni anno?

 

Noi consideriamo questi termini un obbligo, pertanto, in questi casi la manutenzione andrà fatta ogni anno.

 

E’ corretto non considerare un obbligo annuale oltre alla dicitura si consiglia, la dicitura si raccomanda, così come l’uso del condizionale, ad esempio andrebbe fatta ecc.?

 

Si, anche se il “si raccomanda” è sicuramente una circonlocuzione più vincolante del “si consiglia” in considerazione anche della genericità dell’allegato L. A tale propositola Provincia di Campobasso ha inoltrato nel marzo 2008 un quesito di chiarimento al Ministero che purtroppo tarda ancora a rispondere.

 

Versare l’importo di 7 € e 50 alla Provincia è obbligatorio ogni anno?

 

No. Vanno pagati solo quando si effettua la manutenzione o il controllo di efficienza energetica.

 

Il controllo dei fumi quando va effettuato? C’è qualche manutentore che, nei casi in cui un utente debba effettuare la manutenzione ogni 2 anni, continua a presentarsi ogni anno dicendo che un anno effettua la manutenzione ed un anno il controllo dei fumi.

 

Va effettuato insieme  alla manutenzione.

 

Di tutto questo i manutentori sono al corrente? C’è chi continua a dire che non è cambiato nulla.

 

I manutentori sono stati informati più volte. In questi giorni abbiamo effettuato anche delle comunicazioni dirette  attraverso seminari tecnici che saranno ripetuti durante tutto il periodo del contratto.

MANUTENZIONE CALDAIE: Periodicità. Intervista all’amministratore dell’ESA, l’azienda che effettua i controlli in provincia di Campobassoultima modifica: 2012-09-23T09:45:00+02:00da
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