Secondo l’indagine ”Distribuzione dei farmaci: un caso di spending review. Le potenzialita’ di miglioramento di una logica di rete” , realizzata dal Cref (Centro Ricerche Economia e Formazione) presentata oggi a Roma da Federfarma, lo spostamento nelle farmacie della distribuzione diretta dei farmaci, che oggi viene effettuata da Asl ed ospedali, garantirebbe dei risparmi di spesa del 30%.
La struttura pubblica analizzata è stata la Asl della Regione Friuli Venezia Giulia, l’anno di riferimento il 2010.
La distribuzione diretta dei farmaci da parte della ASL prevede vari passaggi (farmacia ospedaliera, distretto, dipartimento, dipendenze…) e varie attivita’ svolte da ogni struttura. E’ stato possibile quantificare i costi di personale e di gestione delle varie fasi operative (acquisto, distribuzione, amministrazione, gestione magazzino).