Sono illegittimi i “contratti” con cui i parenti dei pazienti ricoverati in Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) vengono costretti ad assumersi l’onere del pagamento delle rette che invece dovrebbero per legge sostenere i Comuni. Lo sottolinea l’Aduc ricordando una recente sentenza del Tribunale di Firenze, che ha dichiarato illegittima la pretesa di pagamento a carico dei parenti fatta da una RSA nel Comune di Borgo San Lorenzo: le persone erano state inserite a cura dei servizi sociali del Comune proprio perché aventi diritto all’assistenza.
Il caso riguarda, ricorda l’Aduc, la vicenda di una signora cui una RSA aveva chiesto il pagamento 8 mila euro dopo il ricovero e la morte dei genitori anziani non autosufficienti che erano ospitati nella struttura. La sentenza del Tribunale, spiega l’associazione, dichiara il difetto di giurisdizione e annulla le pretese economiche della struttura revocando il decreto ingiuntivo originariamente emesso nel 2009 a suo favore.
ciao vivo nel Molise ho mia suocera ricoverata ad una R.S.A ci hanno fatto firmare un contratto di €98.00al giorno di cui il 50%a spese della A.S.R.E.M ,se la valutazione medica ci permette di avere questo sconto .Non abbiamo questi soldi e la penzione di mia suocera non copre la spesa come posso risolvere il problema.Non posso tenerla acasa perchè ha il catetere fa le flebo e non è autonoma come posso fare .grazie aspetto risposta