Privacy e sanita’. Non vale in ambito lavorativo. Cassazione

privacy,cassazione,sanitada Aduc – di Deborah Bianchi

È quanto emerge dalla sentenza 13914/12, pubblicata il 2 agosto dalla prima sezione civile della Cassazione.
Non sarà risarcito per la privacy violata il lavoratore che lamenta un trattamento illecito dei suoi dati sensibili nell’ambito di una causa che lo opponeva al datore.
Appare di estremo interesse parlare di questa sentenza in quanto molto importante anche per il mondo digitale. Pensiamo alle pubbliche amministrazioni e alla massa di dati anche sanitari archiviati ogni giorno in relazione ai propri dipendenti.

Il lavoratore, protagonista della pronunzia, aveva depositato nel fascicolo d’ufficio del tribunale dei documenti afferenti al proprio stato di salute e poi era stata eseguita la CTU.

Privacy e sanita’. Non vale in ambito lavorativo. Cassazioneultima modifica: 2012-08-05T12:00:00+02:00da consumatori
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