Nell’ultimo decennio c’è stata una diminuzione nell’esposizione alimentare di diossine e bifenili policlorurati (PCB) in alimenti e mangimi da parte della popolazione europea. Si tratta di inquinanti ambientali persistenti – le diossine si formano per combustione, i PCB avevano un uso diffuso in numerose applicazioni industriali e furono massicciamente prodotti per decenni fino a che non furono banditi nella maggior parte dei Paesi negli anni ’80 – che possono accumularsi nella catena alimentare e sono cancerogeni. Una nuova relazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha evidenziato che, confrontando il periodo 2008-2010 con quello 2002-2004, c’è generale diminuzione di almeno il 16% e fino al 79% nella popolazione, con un decremento simile per bambini piccoli e minori, nell’esposizione alimentare a diossine e PCB diossina-simili. Anche l’esposizione a PCB non diossina-simili, un sottoinsieme di PCB con proprietà tossicologiche diverse, è diminuita.
Efsa: diminuisce esposizione alimentare a diossina e PCB
Efsa: diminuisce esposizione alimentare a diossina e PCBultima modifica: 2012-07-22T00:05:00+02:00da
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