Come proteggere il mutuo dai rischi del tasso variabile

casa,mutui,tasso fisso,tasso variabile,interessi,difendere i mutuiDi Vito Lops
fonte: ilsole24ore.it

Gli aspiranti mutuatari sono afflitti da un doppio dubbio. Prima ancora di porsi l’amletica domanda sul tasso da scegliere (fisso o variabile?) il perdurare della crisi dell’Eurozona rende legittima un’altra domanda di fondo: è un buon momento per chiedere un mutuo? Oppure meglio aspettare tempi migliori? Una buona parte sta decidendo di rimandare questo passo a tempi meno incerti.

Ce lo dicono i dati sulle erogazioni del primo trimestre 2012 rilasciati da Assofin-Crif-Prometeia che tracciano un -47% rispetto all’anno scorso (quando i prestiti ipotecari avevano già accusato una pesante battuta d’arresto). Contratti che calano, vuoi per l’offerta certamente più cauta in questa fase, vuoi per il drastico ridimensionamento delle richieste. Leggendo questo dato al contrario, però, e considerando che in tempi “normali” in Italia mediamente 400mila famiglie l’anno stipulano un mutuo, si deduce che, seppur in calo a livello percentuale, ci sono migliaia e migliaia di famiglie che sono in questo momento alle prese con la richiesta di un finanziamento.

Come proteggere il mutuo dai rischi del tasso variabileultima modifica: 2012-07-13T12:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo