Carburanti, indagine Ispo: rifornimento comodo o risparmio al self-service?

self.jpgda Help Consumatori

Il tema dei carburanti è più che mai attuale: dopo un lungo periodo di aumenti dei prezzi, le compagnie petrolifere si sono decise (sono state quasi obbligate) ad applicare sconti abbastanza significativi. Ma la discussione sui carburanti va oltre la questione del prezzo e coinvolge le abitudini quotidiane degli italiani. Dove fanno benzina? Preferiscono il servito o il self-service? Si informano, prima di cercare un distributore, su chi applica il prezzo più basso? Queste domande sono state al centro di un’indagine condotta dall’Ispo, su 800 autisti di mezzi motorizzati, per conto dell’Unione Petrolifera che l’ha presentata oggi, in occasione della sua relazione annuale.

Primo pregiudizio da sfatare: non è vero che gli italiani sono “pigri” e preferiscono il servito al self-service. Il popolo degli automobilisti, in realtà, è spaccato quasi esattamente a metà: il 56% non fa rifornimento da solo, ma si tratta soprattutto di donne, anziani o soggetti che utilizzano poco l’auto poiché spendono meno di 55 euro al mese per il carburante.

Carburanti, indagine Ispo: rifornimento comodo o risparmio al self-service?ultima modifica: 2012-06-19T12:00:00+02:00da consumatori
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