La revisione della spesa è partita: oggi il Commissario straordinario per la ’spending review’, Enrico Bondi, ha presentato il cronoprogramma degli interventi al comitato interministeriale. I primi risparmi saranno pari a 4,2 miliardi di euro, su un volume di spesa considerata “aggredibile” di circa 100 miliardi, e gli strumenti operativi per ottenere queste riduzioni di spesa saranno varati entro il mese di giugno.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intanto avverte: sì a politiche di «risanamento e restrizioni della spesa pubblica» ma «non bisogna fare tagli col machete». Il Presidente evidenzia anche che sulla crisi in atto pesano le «politiche di bilancio restrittive, le scelte di risanamento e consolidamento fiscale adottate per far fronte alla pressione dei mercati sui titoli del nostro debito pubblico».