di Mauro Artibani
Pellizza da Volpedo la dipinge così: Una moltitudine in transito va dal tramonto alla luce, compatta, serena.
Nobile quel transito, aristocratica la determinazione dei gesti.
A mani nude, espressione di una compattezza che intimorisce: la “Lobby dei Consumatori più forte di tutte le altre”.
Austera nel darsi alla vista, svestita dei marchi; nè icone alla moda, nemmeno gadget.
Spogliata dei simboli del consumo, fa paura.
Mostra forza titanica nella determinazione di non lavorare: sciopero dei consumatori.
Sciopero contro i notai, gli avvocati, anche contro tassisti e farmacisti che boicottano le “liberalizzazioni”, quei tentativi di mondare il mercato di privilegi e rendite.
Piccole lobbies con capacità di fuoco fragile mostrano potere di veto nei confronti di una politica
che, nel raccattare altrettanto fragili maggioranze, si espone ai ricatti.