Mare e risparmio, il binomio non è impossibile. L’andamento dei prezzi per i servizi in spiaggia è abbastanza diversificato: rincara l’abbonamento giornaliero – forse perché sempre più spesso si fanno vacanze “mordi e fuggi” – mentre quello mensile è stabile o in leggera flessione. Le occasioni di risparmio vengono soprattutto da tariffe promozionali nelle ore meno frequentate e dagli sconti per gli over 60 anni. E’ quanto emerge dal monitoraggio sui costi dei servizi balneari realizzato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
Sotto l’ombrellone ci sono ancora rincari, anche se nessuno a due cifre. “Nonostante i tempi di crisi, alcuni rincari, seppur contenuti, attendono italiani sotto gli ombrelloni. Un andamento che non ci piace affatto – affermano in una nota congiunta Federconsumatori e Adusbef – Infatti, se alcune voci sono in diminuzione, come ad esempio il costo della sdraio o gli abbonamenti mensili, entrambi sempre meno preferiti dalle famiglie, ve ne sono altri che continuano ad aumentare, come il lettino o l’abbonamento giornaliero”.