L’Autorità per l’energia elettrica e il gas si muove contro i contratti non richiesti. Ci saranno una “lista nera” dei venditori con il maggior numero di contratti non richiesti, obblighi di verifica a carico dei venditori per i contratti siglati porta a porta o al telefono, nuovi sistemi di monitoraggio, misure di prevenzione e di ripristino a tutela dei clienti. Quella dei contratti non richiesti è uno dei principali problemi che affligge il mercato dell’energia elettrica e del gas.
Il problema è da tempo denunciato dalle associazioni dei consumatori, che si sono scagliate contro i “contratti truffa” e contro i disservizi nel mercato dell’energia – nel solo 2011 ci sono stati oltre 120 mila reclami e la tendenza è in aumento anche nei primi mesi di quest’anno – che segnalano, fra i problemi legati alle forniture non richieste, contratti attivati con firme apocrife, con firme contraffatte e falsificate, spesso causati dall’affidamento delle campagne acquisti a promotori esterni che agiscono verso i cittadini con aggressività e, molte volte, con pratiche commerciali scorrette.
Ora l’Autorità per l’energia interviene con una delibera (delibera 153/2012/R/com, presente sul sito dell’Authority) con cui viene introdotta “la prima implementazione di una regolazione innovativa per mitigare la “piaga” dei contratti non richiesti nel mercato al dettaglio”.