Tassa di concessione governativa per cellulari ancora in vigore

iphone-limiti-cellulare-2-bdc53.jpgda Investire Oggi

Chi ha vissuto l’epoca del debutto dei cellulari sul mercato italiano e internazionale ricorderà probabilmente che, all’acquisto di ogni ricarica, si pagava un’imposta odiosa, proporzionale all’importo della ricarica stessa, dovuta come l’equivalente della tassa di concessione governativa. Questa quota fissa di una tariffa a due parti è stata eliminata e ora, se si ricaricano 10 euro, sono effettivamente tutte di traffico telefonico, senza che venga aggiunto l’odioso contributo di ricarica.

Grazie alle convenienti offerte all inclusive di abbonamento proposte dagli operatori telefonici (nate per chi ha partita iva e poi estese anche agli utenti privati) peraltro molti clienti hanno abbandonato il sistema di ricarica optando per l’abbonamento mensile. Ebbene per gli abbonamenti la tassa di concessione governativa è ancora in vigore.

Tassa di concessione governativa per cellulari ancora in vigoreultima modifica: 2012-04-06T00:05:00+02:00da consumatori
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