Iva sulla Tia: è l’ora dei rimborsi

iva,tia,rifiuti,rimborsi,tarsu,fiscodi Valentina Corvino

E’ singolare che per un servizio svolto dalla Pubblica Amministrazione, oltre alla fiscalità generale, il cittadino debba pagare un ulteriore tributo. E’ altresì paradossale che su quel tributo la Pubblica Amministrazione, o meglio le Aziende Municipalizzate, applichino un ulteriore “pizzo” (l’Iva al 10%) a danno delle tasche dei consumatori ma è ancor più singolare che molte Aziende ignorino una sentenza della Corte di Cassazione. Ha esordito così Massimo Cerniglia, consulente legale di Federconsumatori, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa indetta dall’Associazione nel corso della quale è stato fatto il punto su una vertenza che vede impegnata Federconsumatroi da anni e che oggi vede un punto di svolta nella sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 8 marzo. Il principio ribadito dalla Corte è che nel caso dei rifiuti il cittadino non paga per ciò che direttamente produce – paga, ad esempio, anche per i rifiuti che si trovano in strada – e per questo la Tia (Tariffa di igiene ambientale) è una tassa e non una tariffa.

Iva sulla Tia: è l’ora dei rimborsiultima modifica: 2012-03-27T18:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “Iva sulla Tia: è l’ora dei rimborsi

  1. Mi sono fatto promotore nel Comune di Teramo di una iniziativa per il rimborso dell’Iva su Tia. Ho raccolto centinaia di richieste di rimborso (circa 600) da parte di utenti contribuenti e ho svolto un’azione nei confronti del Comune per la restituzione dell’indebito. Ad oggi, al di la di polemiche sterili, nessuna azione giudiziaria è stata ancora intentata nei confronti della P.A. Tenuto conto del numero abbastanza significatico degli utenti, si chiede di avere delle informazioni in ordine ad un possibile ricorso collettivo al Giudice di Pace da instaurarsi nei riguardi del Comune o gestore degli Rsu. Attendo chiarimenti ed indicazioni.

I commenti sono chiusi.