Italia-programmi, continuano le vessazioni. Lettori in rivolta

italiaprogrammi.net,truffa,pratiche vessatorie,non pagareda Help Consumatori

Continuano le pratiche vessatorie di Italia-Programmi. Nonostante la sanzione di un milione e mezzo di euro decisa dall’Antitrust, la società Estesa Limited continua a fare pressione sui consumatori rivendicando il pagamento di download apparentemente offerti in maniera gratuita, in realtà all’origine di un contratto di abbonamento attivato però inconsapevolmente dai consumatori.

La denuncia arriva dai consumatori stessi ed è rilanciata oggi da Cittadinanzattiva, che chiede un nuovo intervento dell’Antitrust. “Numerose le segnalazioni di indebite richieste di pagamento aventi come oggetto “Convocazione presso Tribunale Regionale giudiziario” che arrivano via email ai consumatori costretti a pagare 96 euro per un servizio di programmi software che sembrava gratuito – denuncia l’associazione – Per questo Cittadinanzattiva ha inviato oggi una lettera all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per chiedere una ferma vigilanza in merito all’effettiva applicazione della sanzione, mettendo in atto tutte le misure necessarie perché la società non danneggi più i consumatori”.

Cosa bisogna fare? Cittadinanzattiva consiglia di non rispondere alla e-mail della società e di inviare subito una diffida a mezzo raccomandata a/r alla società Estesa Limited che gestisce il sito di Italia-Programmi.net. Invita inoltre a denunciare la pratica commerciale scorretta all’Antitrust.

Italia-programmi, continuano le vessazioni. Lettori in rivoltaultima modifica: 2012-03-16T00:05:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo