Tasse, governo sotto attacco. Il presidente della Corte dei Conti: «Il peso delle imposte punta al 45%, un livello che ha pochi confronti nel mondo»

presidente.jpgfonte: corriere.it

Da magistratura e Autorithy doppio attacco al governo. Un uno-due diretto verso uno dei punti chiave della manovra risanatrice del governo Monti, vale a dire la leva fiscale. Così da un lato la Corte dei Conti accusa l’esecutivo di mantenere una pressione fiscale troppo elevata, che costringe il contribuente fedele a pagare fino al 45% di tasse. Dall’altro il Garante per la privacy Francesco Pizzetti punta il dito su alcuni degli aspetti del decreto sulle liberalizzazioni e su quello «Salva Italia» che a suo avviso dando eccessivo potere al ministero dell’Economia nei controlli fiscali provocano «strappi forti allo Stato di diritto».

CORTE DEI CONTI – Il peso delle tasse punta a superare il 45% «un livello che ha pochi confronti nel mondo» afferma il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino secondo cui «il nostro sistema è disegnato in modo da far gravare un carico sui contribuenti fedeli eccessivo».

Tasse, governo sotto attacco. Il presidente della Corte dei Conti: «Il peso delle imposte punta al 45%, un livello che ha pochi confronti nel mondo»ultima modifica: 2012-03-15T14:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo