Il provvedimento liberalizzazioni del governo fa un grande passo avanti in commissione Industria a palazzo Madama (dove ieri sono stati approvati 54 articoli, portando a 77 su 97 il totale di quelli varati), ma perde qualche pezzo per strada. Vengono accolte, per esempio, molte delle istanze avanzate dai professionisti, e alcuni dei punti più caldi (Imu per la Chiesta e farmacie su tutti) su cui si discute ancora restano al momento congelati. Via libera, invece, per alcune novità annunciate, dalle srl da un euro per i giovani alla possibilità per i piccoli benzinai di vendere tabacchi, su cui c’è accordo o si è già votato.
«UNDER 35», NOTAIO GRATIS
Non basterà la scrittura privata per costituire le srl semplificate riservate ai minori di 35 anni, ma l’atto di costituzione dal notaio sarà senza spese. Scompare, invece, per le nuove srl, l’obbligo di trattenere il 25 per cento degli utili per ripianare le perdite o ricapitalizzare la società. A vigilare sull’applicazione «corretta e tempestiva» della norma che prevede l’assenza di onorari notarili, secondo quanto prevede l’emendamento riformulato dai relatori del provvedimento, Filippo Bubbico (Pd) e Simona Vicari(Pdl), sarà il consiglio nazionale del notariato.