RC auto: raggiri sul DL “Liberalizzazioni”

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Fatta la legge, le compagnie di assicurazione hanno già trovato l’inganno. E così anche l’art. 34 del “Decreto Liberalizzazioni”, entrato recentemente in vigore, rischia di non recare ai consumatori i benefici promessi.

La legge ha previsto che gli intermediari del ramo assicurativo di danni derivanti dalla circolazione di veicoli siano  tenuti, prima della sottoscrizione del contratto, a informare il cliente su almeno tre diverse polizze di altre compagnie assicurative, ma giungono già le prime segnalazioni da parte di utenti ai quali, tra i molti moduli di cui gli agenti assicurativi richiedono la sottoscrizione, viene anonimamente sottoposta la dichiarazione con la quale il cliente afferma di aver ricevuto dette informazioni. Così però si aggira la legge: infatti si tratta di una vera e propria violazione del dettato normativo perché l’art. 34 dice espressamente che l’intermediario è tenuto ad informare il cliente “in modo corretto, trasparente ed esaustivo” e così non è se il relativo modulo è fatto firmare solo per adempiere alla formalità senza che siano effettivamente illustrati tre diversi preventivi di altre compagnie per consentire una maggiore scelta da parte dell’utente.

RC auto: raggiri sul DL “Liberalizzazioni”ultima modifica: 2012-02-20T16:00:00+01:00da consumatori
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Un pensiero su “RC auto: raggiri sul DL “Liberalizzazioni”

  1. Buonasera, chi scrive non ha la men minima idea di che cosa sia fare 3 preventividi R.auto Invitare a scrivere all’isvap perchè l’assicuratore non ha consegnato è solo un grave danno che può subire un agente!!!!PAROLA DI CHI CI LAVORA DA ANNI!! primo perchè non abbiamo gli strumenti se non comparatori stupidi e fuorvianti perchè ciò che si insegue é il prezzo prima di tutto ( la solidità della compagnia ha importanza fino a minime differenze di prezzo ) ,ma la cosa più ridicola è che le Lobby delle compagnie ha chiuso i mandati e l’assicuratore non può che vendere i suoi prodotti e non fare pubblicità ingannevole a favore di altre compagnie che non conosce , ai quali non hanno dato strumenti reali. LA COSA PEGGIORE E’ CHE E’ FATTO DIVIETO PERSINO DI COLLABORARE FRA NOI AGENTI ISCRITTI IN SEZIONE A DEL REGISTRO ISVAP….solo così E DICO SOLO…si potrebbe auspicare un vero confronto,,,vendendo veramente E SPIEGANDO LE DIFFERENZE CONCRETEe non parlando di bazzeccole,QUESTO E’ L’ENNESIMO SUICIDIO PER TUTTI COLORO CHE AUSPICANO AD UNA VERA LIBERALIZZAZIONE. MONTI FAI VEDERE CHI SEI VERAMENTE E LIBERA ‘ITALIA DAGLI INTERESSI DELLE LOBBY.DUBITO CHE CI RIUSCIRAI IN UN ITALIA IMBALLATA DA SECOLI A FAVORE DI CHI COMANDA,,,,BANCHE ASSICURAZIONI E LOBBY IN GENERE.Cordiali saluti

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