“Ben vengano i carabinieri nei reparti ma non saranno sufficienti a risolvere l’abuso di ricorso al taglio cesareo. La soluzione e’ gia’ stata definita e si trova nel piano di riordino dei punti nascita varato nel dicembre 2010. Il problema e’ farlo applicare”. Il presidente della Societa’ Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Nicola Surico, approva la decisione del Ministro della Salute di inviare i NAS nei centri in cui si registrino troppi parti chirurgici ma mette l’accento sulla questione organizzativa.
“Manca l’intervento della politica a sostegno di misure di razionalizzazione.
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