Eurispes: Italia depressa, addio risparmi, non si arriva a fine mese

eurispes_italia.jpgdi Sabrina Bergamini da Help Consumatori

È un’Italia dove tutti sono depressi – poveri, ceti medi in via di impoverimento e benestanti – imprigionata in una logica feudale dove le élite difendono i propri privilegi mentre la società civile è vittima e complice al tempo stesso dell’esistente.

È un’Italia che ha bisogno di ripartire, di progettare il futuro, di rompere quel “patto di complicità” che fa annaspare la democrazia e azzoppa lo sviluppo. L’Italia fotografata dal Rapporto Eurispes di quest’anno è un paese che deve fare i conti con la crisi economica, che sembra “bloccato, immobile, rassegnato, ripiegato su se stesso”, che continua a non avere fiducia nelle istituzioni e considera quello appena trascorso un anno da dimenticare.

Eurispes: Italia depressa, addio risparmi, non si arriva a fine meseultima modifica: 2012-01-29T20:00:00+01:00da consumatori
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