Da una parte ci sono gli atti di violenza da condannare senza appello, dall’altra famiglie intere “schiacciate” dalle richieste di pagamento. E’ il controverso caso Equitalia, al centro di una polemica di difficile soluzione.
In questi giorni i cittadini stanno ricevendo migliaia di comunicazioni di recupero crediti che vanno dalle semplici multe, ai bolli auto, all’Irpef non pagata. Questo può trasformarsi in un vero incubo.
“Poche decine o centinaia di euro non pagati, si trasformano in migliaia di euro per aggi, interessi e oneri accessori – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale di Adiconsum – Un livello di tassazione che ha raggiunto livelli insopportabili sui “soliti noti” ed in particolare su lavoratori dipendenti, piccoli commercianti e artigiani e pensionati”.
finalmente qualcosa di sensato!
Adiconsum ha chiesto al Governo Monti di formulare uno splendido piano di rientro per i debiti fino a 30.000 euro, veramente “EQUO” e intelligente, che aiuterebbe migliaia di “onesti” cittadini in questo momento di difficoltà, nonchè lo stato stesso che potrebbe fare cassa. Nessuno potrebbe inoltre scandalizzarsi poichè non si tratta di un condono, ma di un invito a pagare il dovuto, per intero, tolti però quegli interessi e sanzioni da usura di stato. Vorrei però sapere se questa richiesta ha avuto un seguito, o si è arenata, come al solito, in qualche anfratto oscuro del parlamento, per poi finire nel dimenticatoio.