Olio, “deodorati”: cosa è cambiato dopo l’entrata in vigore delle norme Ue

olio,“deodorati”: cosa è cambiato dopo l’entrata in vigore delle normA cura di Silvia Biasotto

Il Regolamento 61 del 2011, quello sui cd “deodorati”, è entrato in vigore lo scorso 1° aprile. A nove mesi dalla sua applicazione è lecito chiedersi se qualcosa è cambiato in meglio o in peggio.

Vale la pena ricordare che la normativa venne accolta sia come una novità a tutela dell’olio extravergine di qualità e del consumatore sia come una licenza di beffe legalizzate. Lo scorso 16 dicembre Ernesto Corradetti,  Dirigente Dipartimento ARPAM (Agenzia Per La Protezione Ambientale Delle Marche ) di Ascoli Piceno, nel corso di un convegno sull’olio extra vergine di oliva organizzato dal Movimento Difesa del Cittadino delle Marche e dal Comune di Offagna, ha presentato i nuovi risultati delle analisi sugli alchil esteri, i famosi indicatori degli oli deodorati e di scarsa qualità, il cui limite massimo di legge è fissato  proprio dal Reg. 61 del 2011.

Olio, “deodorati”: cosa è cambiato dopo l’entrata in vigore delle norme Ueultima modifica: 2011-12-21T14:00:00+01:00da consumatori
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