da Codacons
Le liberalizzazioni ventilate dal Governo Monti devono riguardare anche il settore taxi e da subito. Lo afferma Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, si cui fanno parte ADOC, CODACONS, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO e UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, commentando l’emendamento presentato alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
“Sono anni che i cittadini aspettano la liberalizzazione dei taxi, che ora viene rimandata alle calende greche – proseguono le 4 associazioni – La mancata attuazione di tale provvedimento, ha portato nel tempo ad una crescita esorbitante delle tariffe, che attualmente risultano le più elevate al mondo. Il tutto mentre l’offerta, specie nelle grandi città, appare inadeguata rispetto alle esigenze dell’utenza’.
“I taxi vanno liberalizzati e subito, introducendo però regole e controlli a tutela dei tassisti. Solo così si potrà garantire un servizio migliore ai cittadini e un contenimento reale delle tariffe’ – conclude Casper.
1. Qui un interessante articolo sul tema delle liberalizzazioni, un po’ datato ma sempre valido. http://vistidalontano.blogosfere.it/2006/07/taxi-la-liberal.html2. Qui un’inchiesta sulle tariffe taxi italiane confrontate con quelle europee, con buona pace degli amici di Repubblica. Inchiesta datata 2009 e qui ripeto che le nostre tariffe sono ferme all’anno prima. In fondo alla pagina link alle fonti ufficiali. http://www.unicataxifirenze.com/node/3203. Qui uno studio dell’Università di Leeds in lingua inglese, pensate, faccio il tassinaro e so leggere l’inglese! Interessante il paragrafo in cui si dice che “the effects of taxi deregulation were not so beneficial to consumers due to increased fares and deteriorated service quality”. http://www.taxi-library.org/kang0898.htm