SCARAFAGGIO NEL CAPPUCCINO: IL TRIBUNALE DI ROMA CONDANNA UN BAR A RISARCIRE I DANNI MORALI

scarafaggio nel cappuccino: il tribunale di roma condanna un barda Codacons

Una sentenza senza precedenti quella emessa pochi giorni fa dal Tribunale civile di Roma, in una causa intentata dal Codacons.
Il 16.12.2006, alle ore 21:50 circa, una commercialista operante nel quartiere Prati, il cui nome è Angela, si recava assieme ad un collega presso il bar “Gran Caffè Mazzini’ sito in Piazza Mazzini e lì ordinava un cappuccino. Iniziata a sorseggiare la bevanda, subito percepiva la presenza di un corpo estraneo sulla lingua, che estraeva dalla bocca ponendolo su un piattino posto sul bancone.
Facile immaginare lo sconcerto della donna quando, esaminando l’oggetto in questione, riconosceva un insetto, e più precisamente di una blatta. Sconcerto che sfociava in frequenti e prolungati conati di vomito, seguiti da un forte disgusto e senso di nausea protrattisi per giorni.

SCARAFAGGIO NEL CAPPUCCINO: IL TRIBUNALE DI ROMA CONDANNA UN BAR A RISARCIRE I DANNI MORALIultima modifica: 2011-12-02T14:00:00+01:00da consumatori
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