L’asserzione di Feuerbach “l’uomo è ciò che mangia”, quest’autunno ha ricevuto un significato del tutto nuovo. Chen-Yu Zhang dell’Università di Nanchino ha scoperto che il materiale genetico di alimenti vegetali, come il riso, supera, non digerito, le barriere delle cellule, e lì continua a essere attivo -quanto meno nei topi. Nel fegato i geni delle piante (microRNA) hanno mostrato delle attività indesiderate, con interventi sul metabolismo che possono aumentare il rischio di diabete. Per l’uomo ci sarebbero conseguenze imprevedibili -Zhang ha rilevato il microDNA del riso nel sangue umano, non però nel fegato. La scoperta è stata una delle sensazioni scientifiche dell’anno, un sogno per i ricercatori e per la rivista Cell Research che l’ha pubblicata (20.9).
Pubblicazioni scientifiche: quando il ricercatore sbaglia o falsifica i dati
Pubblicazioni scientifiche: quando il ricercatore sbaglia o falsifica i datiultima modifica: 2011-11-24T14:00:00+01:00da
Reposta per primo quest’articolo