BENZINA: RECORD A 1,648 EURO, AL SUD SFIORA 1,7 EURO

benzina18.jpgda Codacons

Nuovo record per la benzina, che al Sud sfiora addirittura 1,7 euro al litro. Si tratta di una stangata senza precedenti, determinata in primo luogo dalla decisione del Governo di aumentare per la terza volta in un anno le accise sui carburanti, nonostante in Italia fossero già i più cari d’Europa. In totale, grazie agli aumenti decisi dal Governo, gli italiani pagheranno, su base annua, considerando solo gli effetti diretti, una tassa aggiuntiva pari ad 89 euro ad autovettura, tassa così composta: 60 euro per l’aumento delle accise entrato in vigore tra giugno e luglio, 13 euro per l’aumento delle accise deciso per il maltempo in Toscana e Liguria, e, considerando la benzina a 1,631 euro al litro ed il gasolio a 1.542 euro al litro, 16 euro per l’aumento dell’Iva al 21% (non calcolando gli arrotondamenti, altrimenti si sale a 21 euro).
Considerando che in Italia ci sono 36 milioni e 728.000 veicoli circolanti, significa una stangata teorica pari a 3.268.792.000 euro, ossia 3 miliardi e 268 milioni di euro.

BENZINA: RECORD A 1,648 EURO, AL SUD SFIORA 1,7 EUROultima modifica: 2011-11-05T16:00:00+01:00da consumatori
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