Libri d’arte, Antitrust multa Fmr Arté

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Una multa di 400.000 euro per pratica commerciale sleale: è quella inflitta dall’Antitrust alla Fmr Arté, azienda editrice di opere di pregio nel campo dell’arte. L’azienda è stata scorretta nella fase di promozione e vendita dei propri prodotti: ha fornito informazioni ingannevoli nelle promozioni effettuate via internet, via posta, stampa o telemarketing, rispetto alle caratteristiche dell’offerta e alla natura del processo di vendita, inducendo i consumatori ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso.

Ad esempio, secondo quanto segnalato dai consumatori, sul sito www.fmritalia.it, l’azienda prometteva la possibilità di ricevere in omaggio il volume “Le religioni e le arti”, selezionando l’icona “richiedilo subito qui” presente sul sito stesso o chiamando il numero verde indicato sulla home page del sito, oppure invitando il consumatore a rispedire “subito” la “Cartolina di visione gratuita” allegata all’opera Sacre Arti, su cui era indicata la possibilità di visionare gratuitamente il volume per 15 giorni, senza ulteriori impegni.

Libri d’arte, Antitrust multa Fmr Artéultima modifica: 2011-09-20T14:00:00+02:00da consumatori
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2 pensieri su “Libri d’arte, Antitrust multa Fmr Arté

  1. MI CHIAMO LO PINTO GIOVANNI,HO LAVORATO PER QUESTA CASA EDITRICE CHE SI OCCUPA D ARTE SE COSI SI PUò DEFINIRE,UN EGOCENTRISMO DA PARTE DELL ORGANIZAZIONE,E DELLA STESSA PRESIDENTE,NON SI TRATTA DI AVVICINARE IL PUBBLICO ALL ARTE,MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA VENDITA,GIOCANDO SULLO STATO EMOZIONALE PERSONALE DI OGNI SINGOLO POTENZIALE CLIENTE,SI PUò DEFINIRE UNA GRANDE PRESA IN GIRO,PER QUANTO POSSA VALERE IL MIO PENSIERO PERSONALE,HAAA SE AVETE INTENZIONE DI LAVORARCI CHIARITE BENE OGNI SINGOLA CLAUSOLA E LEGGETE BENE IL CONTRATTO.

  2. Caro Giovanni,alcune delle persone che lavorano con me mi hanno informato della notizia che è stata da te pubblicata e, pur non avendo dimestichezza con il web e non frequentando blog di nessun tipo, mi sento in dovere in qualità di Responsabile di Selezione per l’area Emilia Romagna di esprimere la mia considerazione.Quando ci siamo incontrati al primo colloquio hai fatto emergere la tua volontà di cambiare lavoro, da commesso di una catena di supermercati, ad una professione che ti togliesse dall’impiego fisso e avere una possibilità diversa rispetto a quella che avevi vissuto fino a quel momento.Sei stato accolto in azienda come è nostra buona abitudine con rispetto ed amicizia. Hai iniziato un percorso di formazione di poco più di un mese dove sei stato retribuito regolarmente per il tempo in cui sei stato con noi, anzi la nostra responsabile amministrativa mi dice che ti sono stati dati più soldi di quanti ti spettavano per un errore di calcolo (non ti preoccupare non te li chiediamo indietro).Capire dopo un mese che il lavoro di ArtPromoter non è in linea con il proprio carattere ci sta, ma mi sono sentito di offrirti la stessa opportunità che mi era stata messa a disposizione vent’anni fa da chi mi aveva selezionato: anch’io stanco di una condizione da impiegato che aveva voglia di una libertà nel lavoro diversa.Mi dispiace perchè sono sempre abituato a salutare in amicizia e rispettare le scelte che i miei collaboratori fanno anche dopo l’esperienza in FMR ART’E’, cosa che tu, nè con un messaggio nè con una telefonata, non hai fatto.Io credo nell’onesta del lavoro e dei rapporti umani prima di tutto. Io credo nella bellezza delle Opere d’arte e nei Volumi che realizziamo e nel modo in cui coinvolgiamo i clienti nell’avvicinarsi a noi e a godere del nostro grande patrimonio artistico. Io credo nello straordinario mondo della bellezza interiore ed esteriore di cui siamo promotori.Giovanni io, se ti incontrerò, avrò il coraggio di salutarti e di guardarti negli occhi, tu non lo so! Michele

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